Sono
chiamati
"Special Team"
perché nel football riescono sempre ad aggiungere
qualcosa di speciale, alla partita o allo
spettacolo, ritagliandosi momenti brevi,
ma che possono essere di un’intensità e
di un’importanza fuori dal comune.
Gli
appassionati ricorderanno sicuramente la
fantastica prestazione di Desmon Howard
nel Superbowl vinto dai suoi Packers contro
New England, 244 yards guadagnate tra kick
e punt return, 1 touchdown da 99 yards (record
per un kick return) e il titolo di MVP della
gara, ma se vogliamo tornare un po’ indietro
nel tempo, ci si ricorderà del fantastico
ritorno di Jennings di Cincinnati che aveva
fatto sognare i Bengals nel Superbowl dell’89,
prima del grande drive di Joe Montana.
Molte volte, però, più di un ritorno vincente,
è il field goal l’arma speciale che più
ha dato emozioni in positivo o in negativo
nelle varie sfide della NFL, non dimentichiamoci
che nella maggior parte dei tempi supplementari,
regolati dal sudden death (chi segna per
primo vince), il field goal è usato per
vincere la partita, e si cerca il più possibile
di avvicinare la palla ai pali per facilitare
il compito del kicker.
La Squadra Del Kick Off O
Field Goal
Esistono
due situazioni in cui una squadra deve calciare
il pallone come se fosse un rinvio del portiere
del calcio. La prima è quella del kick off
iniziale, che avviene all’inizio dei 2 tempi
per iniziare la partita e tutte le volte
che una delle due squadre realizza una segnatura.
Nel kick off esistono 2 giocatori d’importanza
superiore rispetto ai 22 che vanno in campo:
il kicker e il returner. Il kicker ha il
compito di calciare il pallone posto su
un sostegno dalle proprie 30 yards, cercando
di mandarlo il più lontano possibile, provando
a tenerlo in aria per parecchi secondi,
per permettere ai suoi compagni di raggiungere
il returner e facilitarne il blocccaggio.
In questa operazione, però, il kicker deve
stare attento a non calciare il pallone
direttamente in fallo laterale senza fargli
prima toccare terra all’interno del campo,
pena una ripetizione del calcio con penalità
di 5 yards, e a non oltrepassare la linea
della end zone, perché in quel caso se il
returner ricevuto il pallone mette un ginocchio
a terra, si ha il touchback, che significa
che l’attacco riprenderà il gioco dalle
proprie 20 yards automaticamente, come nel
caso sorpassi del tutto la end zone con
il pallone senza che il returner possa ricevere
la palla.
Il ritornatore invece dovrà cercare di ricevere
il pallone nelle migliori condizioni possibili
e, sfruttando i blocchi dei suoi compagni
sui difensori avversari, portare il pallone
correndo il più vicino possibile alla linea
di meta avversaria, o meglio ancora segnare
un touch down direttamente. Nel caso, invece,
non abbia le condizioni giuste per correre,
può segnalare all’arbitro, attraverso il
braccio e poi mettendo un ginocchio a terra,
l’intenzione di fermarsi nel punto dove
ha ricevuto, e in quel caso nessuno dell’altra
squadra potrà toccarlo, pena un avanzamento
della palla nell’azione successiva.
Anche nelle azioni di special team come
in quelle normali di attacco e difesa, esistono
falli medesimi, come l’holding, il face
mask e la violenza non necessaria, che comportano
delle penalità alla squadra che li commette,
per cui il gioco riprenderà con un avanzamento
o un regresso dell’attacco a seconda della
gravità del fallo.
Una particolare azione del kick off è l’onside
kick, che viene usato quando la squadra
che deve calciare per riprendere il gioco
dopo una propria segnatura, ha poco tempo
a disposizione prima della fine della gara
e deve recuperare uno svantaggio abbastanza
consistente.
In questo caso il kicker dovrà calciare
debolmente la palla, facendola rimbalzare
più volte sul terreno per la maggior parte
dei casi in direzione della linea laterale,
facendo percorrere ad essa una lunghezza
superiore alle 10 yards dal punto di calcio.
In quel caso la palla diventa “viva” e può
essere catturata da qualsiasi giocatore,
che sia avversario o compagno del kicker;
chiaramente il gioco è studiato perché la
conquista della palla sia della squadra
che ha calciato, così da poter avere immediatamente
un’ulteriore possibilità per segnare altri
punti.
Il field goal, invece, è un’opportunità
per la squadra d’attacco di segnare 3 punti
attraverso un calcio che dovrà infilarsi
in mezzo ai pali della porta posizionata
alla fine della end zone avversaria, esattamente
come succede nel rugby. Infatti, se durante
un azione d’attacco la squadra non riesce
a conquistare il down (le 10 yards canoniche
per l’avanzamento) ed è ad una distanza
abbastanza fattibile dai pali, cerca di
segnare attraverso il field goal.
In questo caso, il protagonista principale
è il kicker che, in molti casi come detto
sopra, dovrà decidere le sorti della partita
e cambiare il risultato finale. I 2 compagni
del kicker molto importanti per la riuscita
del calcio sono il centro (che effettua
un long snap) e l’holder, chi riceve il
pallone dal centro e dovrà posizionarlo
nel modo giusto per facilitare il compito
del kicker.
Nel
field goal il kicker e l’holder (molte volte
il QB di riserva) si posizionano 10 yards
più indietro rispetto alla linea di scrimmage,
formata dai bloccatori, i quali dovranno
evitare che i difensori possano arrivare
vicino al kicker e bloccare la palla, in
quel caso si parla di “fumble” e il pallone
potrà essere conquistato dal primo giocatore
che ne prenderà possesso.
Se il field goal viene sbagliato (va fuori
dai pali o ne colpisce uno di essi senza
poi oltrepassare la traversa bassa), la
palla passa direttamente all’altra squadra,
che inizierà l’azione da dove era posizionato
il pallone nel calcio.
Un field goal particolare è l’extra point,
in cui la squadra che ha appena segnato
una meta può “trasformare” la meta aggiungendosi
un punto addizionale, sfruttando un calcio
in cui il pallone viene posizionato a 10
yards dalla end zone, esattamente come succede
nel rugby.
La Squadra Del Punt
Il punt è un’azione speciale in cui la squadra
che non ha la possibilità di raggiungere
il down nei canonici 4 tentativi, ed al
terzo si ritrova a parecchie yards dalla
linea del down e lontana dai pali per tentare
un field goal. In quel caso decide di calciare
il pallone attraverso un punter che ricevuta
la palla dal centro, dovrà con un calcio
al volo (quindi diverso dal kick) mandare
la palla il più lontano possibile, e farla
restare in aria molti secondi per evitare
al punt returner di guadagnare troppo terreno.
Il
punt è un’azione negativa per l’attacco,
in quanto denota che esso non ha possibilità
nella partita di guadagnare molto terreno
e di conseguenza molti down per cercare
di segnare.
Il
punt returner, in molti casi è un running
back (a differenza del kick returner che
molto spesso è un wide receiver) poiché
un punt, essendo calciato al volo, ha più
facilità di rimanere per parecchi secondi
in aria e quindi facilitare l’arrivo dei
bloccatori. Perciò un running back, essendo
preparato a dover repentinamente schivare
i bloccaggi con veloci cambi di direzione,
può riuscire a liberarsi più facilmente
rispetto ad un WR e correre verso la meta.
Come
nel kick off, il pallone verrà posizionato
per la ripresa del gioco, dove il punt returner
è stato bloccato. Anche per quanto riguarda
il punt c’è la possibilità che esso, come
il field goal, venga bloccato o deviato,
cioè può succedere che un bloccatore riesca
ad oltrepassare la linea dei tackle e si
getti verso il punter mentre egli sta calciando
e blocchi il pallone che potrà essere recuperato,
essendo “vivo”, da una delle squadre, se
è la stessa di chi lo ha bloccato potrà
anche portarlo in meta per un touchdown.
Se
il punter calcia all’interno della sua linea
di meta e il pallone viene bloccato, finendo
fuori dal campo, la squadra che lo ha bloccato
avrà 2 punti e ricomincierà il gioco con
un kick off, come succede nell’azione di
safety.
Gli
special team, hanno anche in dote dei trucchetti
che possono essere usati per disorientare
l’avversario e magari riuscire a conquistare
il vantaggio che si era perso.
Sia il punt che il field goal possono essere
“fintati”, cioè o il punter o l’holder possono,
ricevuto il
pallone,
iniziare a correre, approfittando della
sorpresa generale, andando a guadagnare
le yards che mancano per conquistare il
down e quindi poter ricominciare l’attacco
normale.
Pochissime volte questa azione porta anche
ad un touchdown, molte volte invece, per
inettitudine del punter o dell’holder, porta
ad un bloccaggio immediato e quindi alla
perdita del pallone, senza aver segnato
punti o senza aver allontanato la palla
abbastanza, regalandola quindi all’avversario
in una posizione favorevole.
Sono squadre speciali, ma come succede anche
nei corpi militari, possono avere un’importanza
quasi vitale per le compagini NFL e decidere
addirittura un’intera stagione; per questo
sono curate nei minimi particolari, hanno
il loro allenatore specifico, e sono viste
con molto rispetto dai compagni dell’attacco
e della difesa, perché in una partita che
non ha scampo, possono portare l’inerzia
dove nessuno pensava potesse arrivare.
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